Studio B.I.G. e l’utilizzo di Rhino e Grasshopper nei loro progetti rivoluzionari
Lo Studio Bjarke Ingels Group (B.I.G.) è uno degli studi di architettura più innovativi e riconosciuti a livello globale. Fondato dall’architetto danese Bjarke Ingels, lo studio si distingue per il suo approccio radicale e sostenibile alla progettazione architettonica, che combina estetica futuristica, funzionalità e innovazione tecnologica.
Un elemento chiave del loro processo creativo è l’utilizzo di software parametrici come Rhino e Grasshopper, strumenti che consentono di trasformare idee visionarie in realtà costruite. In questo articolo esploreremo come lo Studio B.I.G. integra queste tecnologie nei loro progetti più iconici.
L’importanza di Rhino e Grasshopper nel processo creativo
Rhino è un software di modellazione 3D estremamente versatile, utilizzato per creare geometrie complesse con una precisione senza pari. Grasshopper, un plug-in integrato in Rhino, consente di applicare la logica parametrica al design, offrendo agli architetti la possibilità di iterare rapidamente e testare infinite varianti progettuali. Questi strumenti permettono a B.I.G. di affrontare sfide progettuali ambiziose con un approccio flessibile e sperimentale.
Progetti emblematici di B.I.G. che sfruttano Rhino e Grasshopper.

1. VIA 57 West (New York, USA)
Questo edificio residenziale a forma di tetraedro è un esempio perfetto dell’uso di modellazione parametrica. Rhino e Grasshopper sono stati fondamentali per sviluppare la geometria unica della facciata, ottimizzando la luce naturale negli appartamenti e rispettando i vincoli urbanistici. La flessibilità di Grasshopper ha permesso di analizzare e adattare il progetto in risposta a variabili ambientali e costruttive.
2. CopenHill (Copenaghen, Danimarca)
Questo impianto di termovalorizzazione con tetto sciabile rappresenta una fusione di ingegneria e architettura. Rhino è stato utilizzato per progettare la complessa facciata in alluminio, mentre Grasshopper ha facilitato l’ottimizzazione del design, garantendo un equilibrio tra estetica e funzionalità. La struttura è un modello di sostenibilità e innovazione, dimostrando come l’architettura possa avere un impatto positivo sull’ambiente.
3. Serpentine Pavilion (Londra, Regno Unito)
Lo studio ha progettato un padiglione temporaneo che esplora la relazione tra spazio e luce. La struttura, composta da blocchi in fibra di vetro intrecciati, è stata realizzata grazie a Grasshopper, che ha consentito di calcolare la posizione ottimale di ogni elemento per creare un effetto visivo mozzafiato.
Vantaggi dell’uso di Rhino e Grasshopper
L’adozione di Rhino e Grasshopper consente a B.I.G. di:
- Progettare forme complesse: Questi strumenti permettono di creare geometrie che sarebbero impossibili da sviluppare con metodi tradizionali.
- Ottimizzare i progetti: Grazie alla parametrizzazione, è possibile testare molteplici varianti e scegliere la soluzione migliore.
- Collaborare con ingegneri e costruttori: I modelli digitali generati con Rhino e Grasshopper facilitano la comunicazione tra tutti gli attori coinvolti nel processo.
Lo Studio B.I.G. dimostra come l’utilizzo di tecnologie avanzate come Rhino e Grasshopper possa trasformare l’architettura, spingendola verso nuovi orizzonti. Attraverso questi strumenti, il team è in grado di esplorare nuove possibilità progettuali, garantendo risultati che combinano estetica, funzionalità e sostenibilità.
Per approfondire le innovazioni di B.I.G., visita i loro progetti sul sito ufficiale e scopri come Rhino e Grasshopper stanno ridefinendo il futuro dell’architettura.
Riferimenti
- Studio B.I.G. – Sito ufficiale
- VIA 57 West – Dettagli del progetto
- CopenHill – Approfondimento su ArchDaily
- Serpentine Pavilion – Articolo su Dezeen
Aggiornamento Luglio 2024: se l’articolo ti è piaciuto, potrebbe interessarti l’approfondimento sul progetto The Twist